KD 2 – Bancale 56 sacchi – Intonaco – Fassa bortolo 25 kg

Intonaco di fondo fibrorinforzato

L’Intonaco di Fondo Fibrorinforzato KD 2 è una pregiata malta secca, composta da calce idrata, cemento Portland, sabbie classificate e fibre anti-ritiro, oltre a specifici additivi che migliorano notevolmente la lavorazione e l’adesione. Questo prodotto è ideale per applicazioni sia interne che esterne su murature in mattoni, blocchi in calcestruzzo, calcestruzzo grezzo e altro ancora.

Fornitura: Offriamo due opzioni di fornitura per soddisfare le vostre esigenze:

1. Sfuso in Silo: La soluzione perfetta per grandi quantità di materiale, tuttavia, al momento, questa opzione non è disponibile nel Regno Unito.
2. Sacchi Speciali: Disponibili in pratici formati da circa 25 kg, con protezione dall’umidità garantita.

Preparazione del Fondo: Prima dell’applicazione dell’Intonaco di Fondo KD 2, assicuratevi che la superficie muraria sia libera da polvere, sporco, efflorescenze saline e altri detriti. Eventuali tracce di oli, grassi o cere devono essere attentamente rimosse. Nel caso di superfici in calcestruzzo liscio, è necessario assicurarsi che siano asciutte e trattate precedentemente con appositi materiali aggrappanti, come ad esempio SP 22. Per giunti tra elementi diversi, raccomandiamo l’uso di una speciale rete in fibra di vetro alcali-resistente, che andrà immersa nella parte superficiale dell’intonaco.

Impiego: KD 2 trova il suo campo d’applicazione sia all’interno che all’esterno delle murature. Si rivela particolarmente efficace su mattoni, blocchi in calcestruzzo, calcestruzzo grezzo e altro ancora. Per sottofondi speciali, vi invitiamo a seguire attentamente le istruzioni fornite dal vostro fornitore.

Lavorazione: La lavorazione di KD 2 è agevolata dall’uso di macchine intonacatrici di rinomati brand come FASSA, PFT, PUTZKNECHT, PUTZMEISTER, TURBOSOL o equivalenti. Si consiglia di applicare il prodotto in un unico strato, con uno spessore massimo di 20 mm, spruzzandolo dal basso verso l’alto. Successivamente, si procede a raddrizzare l’intonaco utilizzando una staggia ad H o un coltello, passando sia in senso orizzontale che verticale, al fine di ottenere una superficie piana.

Nel caso in cui lo spessore richiesto superi i 20 mm, si deve procedere a strati successivi a distanza di almeno un giorno, assicurandosi di irruvidire lo strato di supporto per una maggiore aderenza. È importante notare che la malta, una volta miscelata con acqua, deve essere applicata entro due ore.

Per una lavorazione superficiale di qualità dell’intonaco, come frattazzatura e grattatura, il momento ideale per effettuare tali passaggi varia da 1,5 a 4 ore dopo l’applicazione, a seconda delle condizioni ambientali e del tipo di superficie.

Finitura: Per ottenere una superficie esterna omogenea e resistente, idonea a sostenere rivestimenti a spessore, si consiglia di rifinire l’intonaco con frattazzo di plastica o legno. Nel caso di tinteggiatura delle superfici, l’utilizzo dell’intonaco di finitura IP 10, disponibile nella granulometria da 1 mm, è altamente raccomandato.

Per interni, completate la finitura delle pareti con prodotti come “Malta Fina”, lisciature, rivestimenti murali a base minerale, ecc. In ambienti come garage o cantine, è possibile ottenere una finitura più rustica rifinendo direttamente il materiale con frattazzo di plastica, spugna o legno.

Dati Tecnici:

Peso specifico della polvere ca. 1.400 kg/m³

Spessore minimo 10 mm

Granulometria < 1,5 mm

Acqua di impasto ca. 23%

Resa ca. 13,3 kg/m² con spessore 10 mm

Ritiro ca. 0,08 mm/m

Densità intonaco indurito ca. 1.530 kg/m³

Resistenza a flessione a 28 gg ca. 0,8 N/mm²

Resistenza a compressione a 28 gg ca. 1,5 N/mm²

Modulo di elasticità a 28 gg ca. 2.500 N/mm²

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore

(EN 1015-19) µ ≤ 12 (valore misurato)

Coefficiente di assorbimento d’acqua per capillarità

(EN 1015-18) W0

Coefficiente di conducibilità termica (EN 1745) λ = 0,55 W/m∙K (valore tabulato)

Conforme alla Norma UNI EN 998-1 GP-CSII-W0