Trattamento antiusura per pavimentazioni

    Il nostro Trattamento Antiusura per Pavimentazioni è un prodotto innovativo bicomponente, composto da resine epossidiche e indurenti amminici cicloalifatici. Questa soluzione avanzata è stata appositamente formulata per garantire un'elevata resistenza meccanica e una protezione duratura ai pavimenti orizzontali di diverse tipologie, come Multistrato, Autolivellante e Spatolato. Utilizzi: Il nostro Trattamento Antiusura è particolarmente indicato come preparazione dei supporti orizzontali per varie tipologie di pavimentazione, tra cui pavimenti in cls, ponti in cemento, ambienti marini, hangar e pavimenti industriali e civili.    

Preparazione del Supporto e Modalità d'Uso:

      Prima di applicare il nostro prodotto, è fondamentale assicurarsi che i fondi in cls siano solidi, livellati, assorbenti, asciutti e privi di contaminazioni come olio, polvere o altre sostanze. È necessario valutare il tipo di preparazione meccanica adeguata (abrasivazione, pallinatura o fresatura) e poi applicare uno strato di WATERPAV T per un consolidamento in profondità. Nel caso di pavimenti industriali, dopo aver depolverizzato il piano di posa, eventuali fori o lesioni dovrebbero essere stuccati con il nostro prodotto Resinlux Stucco. Successivamente, è importante applicare una prima mano di WATERPAV T come primer consolidante e antipolvere. Per i supporti altamente danneggiati, consigliamo di utilizzare una rete portaintonaco da 150 g/mq durante l'applicazione di WATERPAV T per garantire un risultato ottimale. Il nostro Trattamento Antiusura viene fornito in due barattoli (A+B) e deve essere accuratamente miscelato con un frustino a bassi giri, aggiungendo il 50% in peso di sabbia silicea Ø 0,1. La vita utile del prodotto è di circa 45 minuti. A seconda delle esigenze del lavoro, il prodotto può essere applicato con una spatola dentata (V) per ottenere una superficie omogenea e autolivellante, oppure con un frattazzo in acciaio per una finitura più liscia. È essenziale rispettare i tempi di essiccazione tra una mano e l'altra, che non dovrebbero superare le 36 ore, altrimenti si potrebbe compromettere l'adesione del trattamento.